Si apre ufficialmente un capitolo dolente per tutti gli automobilisti!

Il mal funzionamento di quest’ultima, infatti, potrebbe rendere i vostri viaggi infernali, specialmente nelle giornate molto calde.

Prima di entrare nel dettaglio facciamo un po’ di chiarezza sul funzionamento di quest’ultima.

Come funziona l’impianto dell’aria condizionata auto

L’impianto dell’aria condizionata è composto da diverse componenti, tra cui il compressore, il condensatore e il filtro essiccatore.  La componente più importante è il compressore, il quale ha il compito di comprimere il gas refrigerante e di aspirare quello proveniente dall’evaporatore. Successivamente il gas refrigerante compresso raggiunge il condensatore, che permette al gas di raffreddarsi e di ritornare allo stato liquido. Infine, l’evaporatore consente al gas freddo di fuoriuscire dalle bocchette dell’aria condizionata della vettura e fa tornare il gas (riscaldato) verso il compressore.

Quando ricaricare l’aria condizionata

Sebbene non vi sia una tempistica precisa per effettuare questo tipo di operazione, consigliamo di far ricaricare l’aria condizionata ogni 2 anni o ogni 60.000 km e di sostituire il filtro essiccatore con la stessa frequenza. Ma come fare a capire quando è il momento di ricaricare l’aria condizionata? I sintomi più comuni sono l’assenza di aria fredda o l’impossibilità di raggiungere la temperatura desiderata per le auto con clima automatico. Tuttavia la risoluzione di questi problemi potrebbe non sempre essere così scontata.

Non sempre basta ricaricare il liquido refrigerante

Il liquido refrigerante presente nell’interno dell’impianto consente il raffreddamento dell’aria, tuttavia, il malfunzionamento dell’impianto potrebbe essere dettato da altre cause. In particolare, una buona pratica è sicuramente quella di controllare periodicamente lo stato di salute dei tubi e dei raccordi dell’impianto, prevenendo così danni di maggiore portata. Questi ultimi, infatti, potrebbero non essere ben stretti, a causa di vibrazioni o di strade dissestate, causando perdite di gas.

aria condizionata auto

Aria condizionata auto: costi e buone abitudini

Il costo per la ricarica dell’aria condizionata varia dai 70 ai 100 euro, tuttavia il prezzo potrebbe lievitare se a questa si aggiungono altri guasti all’impianto, come precedentemente accennato. In alcuni casi, ad esempio, l’aria condizionata potrebbe non funzionare correttamente semplicemente a causa di un filtro abitacolo troppo sporco, il cui costo si aggira dai 10 ai 30 euro. In altri casi, più gravi, potrebbe esserci un malfunzionamento del compressore il cui costo potrebbe aggirarsi intorno ai 600 euro per uno nuovo o 350 euro per un compressore rigenerato. Come precedentemente anticipato, non esiste una tempistica fissa entro cui effettuare questo tipo di manutenzioni, tuttavia, esistono delle buone norme che allungano la vita del vostro impianto. Innanzitutto è buon uso lubrificare periodicamente le guarnizioni, mettendo in funzione l’aria ogni giorno, anche in inverno, per 10-15 minuti. Inoltre, consigliamo di fare regolarmente il tagliando auto, sostituendo il filtro abitacolo e, quando necessario, igienizzando l’intero impianto, prevenendo eventuali corrosioni.

2 risposte

  1. CIAO, HO UN PROBLEMA DI FUNZIONAMENTO ARIA CONDIZIONATA DI UN HONDA 2.2 DISEL DEL 2008.
    DA UN PO DI TEMPO HA QUESTO COMPORTAMENTO:
    CON PARTENZA A FREDDO (MATTINO E RIENTRO DI SERA) IL SISTEMA FUNZIONA BENE E DOPO CIRCA 10 KM E COME SE IL COMPRESSORE VA IN PROTEZIONE E NON DA PIU IL FRESCO, QUESTO SUCCEDE QUASI TUTTI I GIORNI, A VOLTE ANCHE SE FA CALDO E FACCIO PIU KM PER 4/5 FUNZIONA NORMALMENTE.
    QUALCUNO SA DARMI UN INDICAZIONE SU COSA CERCARE DI ROTTO?
    GRAZIE
    PASQUALE

    1. Chiedo scusa ma avevo il sito bloccato, mi auguro che tu abbia già risolto il tuo problema, se così non fosse ora sono nuovamente operativo e disposto ad aiutarti, per questo o per altri problemi. Saluti Emanuele

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